La review di Diletta
Con piacere sono qua a fare la recensione dello shampoo olio solido - Monoi e Vaniglia. Uno shampoo dal packaging in latta, compatto e comodo da portare in viaggio. Contiene 100 gr di prodotto. Quest'ultimo si presenta sotto una consistenza abbastanza solida, che consente di prelevare molto bene il prodotto necessario. La profumazione è un qualcosa di veramente favoloso, è abbastanza permanente sui capelli, LO AMO! Contiene, infatti, oli, burri, ed erbette lavanti.. tra cui: burro di cacao, olio di ricino, argilla verde, rhassoul ed ovviamente estratti di monoi e vaniglia. Ho voluto testare per più tempo possibile questo prodotto, portandolo con me anche in vacanza al mare. L'ho utilizzato ad ogni lavaggio, con capello più o meno sporco e ha sempre lavato alla perfezione i miei capelli. Per detergere bene i miei capelli, che sono lunghi fin sotto le spalle quindi una media lunghezza, basta davvero pochissimo prodotto. Io ho inumidito ben bene i miei capelli e poi passato quel poco prodotto prelevato sui capelli, che fa una schiuma favolosa. I capelli dopo sono puliti, leggeri e morbidissimi!!! Avendolo portato con me in vacanza ha utilizzato questo prodotto anche il mio ragazzo e è piaciuto davvero tanto anche a lui. Che dire? lo ricomprerei sicuramente. E' stato una delle rivelazioni dell'estate 2015. Ottimo per lavaggi frequenti, in quanto non secca la cute e deterge alla perfezione. Packaging compatto e comodo da portare in viaggio, anche in aereo (ricordo che la confezione è da 100 gr di prodotto).In combo con la maschera di MaterNatura sono stati i miei salva capelli per questa estate! Devo fare i complimenti a "Il giardino di Arianna" per aver scelto dei prodotti super azzeccati per la cura dei capelli in estate e che una volta terminati ri-acquisterò sicuramente. Spero di essere stata utile. Un abbraccio! Diletta
Diletta
Autrice del blog "L'eyeliner per andare in guerra", 22enne appassionata di bio dalla cura dei capelli, al make up, alla cura del corpo. Blog pieno di articoli, ricette e consigli tutti bio! Il bio: un mondo che non finisci mai di scoprire. Vi aspetto!La review di Silvie
Non avevo mai provato uno shampoo solido prima di questo ed ero un po’ titubante anche perché, dall’aspetto argilloso e un po’ “budinoso” non prometteva nulla di buono.
Il fatto poi che si presentasse in una scatoletta di metallo da un lato mi piaceva perché è molto carina, dall’altro, essendo io allergica al nichel, mi rendeva un po’ timorosa (in realtà questo shampoo non mi ha dato reazioni). Devo dire che è un prodotto che mi ha conquistata soprattutto per un motivo forse banale, ma per me fondamentale: l’odore. Io amo molto già di mio l’aroma di vaniglia, ma questo shampoo che contiene anche olio di monoi, emana un profumo che è meraviglioso, una vera coccola sotto la doccia. Non è estremamente lavante, ma decisamente delicato, quindi perfetto per lavaggi frequenti, come capita di farne soprattutto in estate. E’ un prodotto artigianale, con una composizione semplice a base di burro di cacao, rasshoul, olio di ricino, argilla verde (ma con un “sodium lauryl sulfate” al primo posto dell’inci che non è il massimo per me). Si presenta come una specie di saponetta decisamente molto morbida. Io ho tentato un primo utilizzo in questo modo: proprio come fosse un sapone solido ho preso l’intero panetto strofinandolo un po’ fra le mani (e poi riponendolo nella scatolina) e con quel quantitativo che nel frattempo era diventato una schiuma morbida ho insaponato i capelli precedentemente ben bagnati sotto la doccia. Tuttavia, in questo modo, il panetto per asciugarsi impiega veramente tantissimo tempo, troppo! Per evitare muffe, l’ho poi sciacquato e riposto nella scatolina lasciandola aperta per diversi giorni per permettere allo shampoo di solidificarsi di nuovo. Il risultato è che l’aspetto mi sembrava piuttosto strano, con una patina bianca alquanto “dubbia” ai miei occhi.
Ho chiesto maggiori informazioni al servizio clienti de “Il Giardino di Arianna” che mi ha rassicurata dicendomi che “essendo un prodotto a base di grassi + tensioattivo è quasi impossibile che faccia la muffa. Probabilmente la patina polverosa che noti è l’argilla o il ghassoul che erano “intrappolati” nella schiuma o nell’acqua superficiale prima che il panetto si asciugasse e che rimangono quindi in superficie.” Buono a sapersi! Con il senno di poi, probabilmente anziché utilizzarlo come una specie di “saponetta”, come ho fatto, lasciandolo poi asciugare all’aria (cosa consigliata anche sul sito ufficiale dell’azienda de “Il Calderone di Gaia”), forse proverei a prelevare un piccolo quantitativo di shampoo solido e lavorare con le mani solo quello, lasciando il resto integro nella scatolina, anche per non sprecare troppo prodotto. Devo ancora prenderci un po’ le misure, me n’è rimasto ancora un po’ (un panetto durerà forse una decina di utilizzi se lo si usa come “saponetta”), ma finora questo shampoo solido mi è piaciuto molto, una vera coccola sotto la doccia e un packaging pratico da portare in viaggio (soprattutto in aereo).
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